domenica 21 novembre 2010

Dalai Lama verso ritiro, probabile entro 6 mesi


La guida spirituale dei tibetani e Premio Nobel per la Pace vive in esilio in India dal 1959
Dalai Lama verso ritiro, probabile entro 6 mesi
NEW DELHI - Il Dalai Lama progetta di ritirarsi "fra alcuni mesi" a vita privata con la speranza di poter ritornare un giorno in patria. Lo ha rivelato lui stesso a New Delhi. Intervistato in un programma della tv indiana CNN-IBN, il Dalai Lama, che ha 76 anni, ha detto che una decisione definitiva sara' presa solo dopo consultazioni con i dirigenti politici del movimento e con il Parlamento in esilio. La guida spirituale dei tibetani e Premio Nobel per la Pace vive in esilio in India dal 1959.
Al giornalista che gli ha chiesto di commentare le congetture su un suo possibile ritiro, il Dalai Lama ha risposto senza esitare: "Credo, si' credo, che mi ritirero' entro sei mesi".
Dopo aver indicato di aver gia' "brevemente accennato ai dirigenti politici le mie intenzioni", ha aggiunto che in questo non c'e' nulla di drammatico perche' fin dal 2001 il movimento tibetano in esilio ha messo in funzione un meccanismo in base a cui le decisioni piu' importanti vengono assunte dalla leadership politica.
"Anche per questo - ha concluso - la mia posizione e' gia' di 'quasi pensionato', e quindi affinche' questa forma di democrazia introdotta funzioni nel miglior modo possibile, ho pensato che mi sentirei meglio se io non fossi piu' coinvolto in alcun modo in queste attivita'".
Riconosciuto a soli due anni come il potenziale Dio vivente, dichiarato a 15 anni capo politico e spirituale dei tibetani di fede buddista, il Dalai Lama, 76 anni, incarna le speranze di sei milioni di persone che vivono in Tibet o in esilio. Rispettato nel mondo intero, ricevuto dai capi di Stato, e' accusato dalle autorita' cinesi di essere un "secessionista", anche se ha rinunciato a chiedere l'indipendenza del Tibet e si batte per una vera autonomia regionale in cui sia garantita la liberta' di culto.
Nato il 6 luglio 1935 in una famiglia di contadini nel Nord-est del Tibet, e' un giovane monaco quando, nel 1950, la Cina invade il Tibet. Pur non avendo l'eta' canonica per assumere il potere, Tenzin Gyatso - questo il nome della 14/a incarnazione - prende in mano le sorti del Tibet e tratta direttamente con Mao Zedong. Nel 1959, dopo la brutale repressione della rivolta dei monaci a Lhasa, la capitale del Tibet, il Dalai Lama clandestinamente trova riparo in India insieme a ventimila suoi compatrioti.
L'allora premier indiano Jawaharlal Nehru concede agli esuli Dharamsala e il vicino villaggio di McLeod Ganj. A differenza di altri movimenti di liberazione per il Tibet che combattono con le armi contro gli aggressori, il Dalai Lama adotta la strategia della non violenza. Per questo nel 1989 gli viene conferito il premio Nobel per la pace. Il 2008, l'anno delle Olimpiadi di Pechino, il passaggio della fiaccola olimpica in diversi Paesi del mondo viene salutato dalle accese proteste degli attivisti dei diritti umani.

Avatar di cartoni animati su facebook... ecco la verità!!! CAMBIATELA!!


Un fenomeno virale è partito ancora una volta dai re del social network, Facebook, se siete assidui frequentatori del “sito blu” avrete senz’altro notato che da qualche giorno a questa parte le immagini dei profili degli utenti stanno cambiando fisionomia, passando da persone reali a facce rappresentanti i protagonisti dei più famosi cartoni animati.
cartoni animati facebook Un cartone animato per avatar su Facebook, la verità
Un fenomeno di massa che ha attirato decine di migliaia di utenti di Facebook, pronti a cambiare il proprio avatar con il cartone animato preferito secondo le indicazioni fornite dall’iniziativa nata secondo le prime fonti da una pagina Facebook secondo cui l’iniziativa sarebbe a sostegno dei diritti dell’infanzia (in che modo poi?…) creata da Alessandro Donald Schultz Loi.
Addirittura sembra che anche molti politici (come se non avessero niente di meglio da fare) si siano divertiti a cambiare il proprio avatar in quello di un personaggio famoso dei cartoni animati. Antonio Di Pietro dell’IDV ha scelto Robin Hood, mentre Dario Franceschini del PD ha scelto lo sfortunato paperoDuffy Duck.
facebook cartoni avatar Un cartone animato per avatar su Facebook, la verità
Tuttavia sono in molti gli scettici e gli esperti del web che inducono alla prudenza!
Quello che molti non sanno è che l’originale e simpatica iniziativa che riporta gli utenti Facebook, indietro con la memoria infarcita di ricordi, è il fatto che l’iniziativa possa essere stata lanciata e divulgata da un gruppo su Facebook chiamato “Camorra e amore regna per sempre“.
A dare la notizia è la pagina (ufficiale?) della Polizia di Statochen invita gli utenti di Facebook alla prudenza. Infatti sembra che l’iniziativa lanciata dal gruppo pseudo criminale abbia intenzioni ben diverse da quelle promesse.
Dalla pagina della Polizia infatti si legge un’avviso che avverte gli utenti a togliere dal proprio profilo su Facebook l’avatar con l’immagine del cartone animato preferito, in quanto potrebbe favorire le attività in rete dei pedofili attirando bambini ignari nella propria trappola.
camorra facebook Un cartone animato per avatar su Facebook, la verità
La Polizia avverte che persostenere l’iniziativa a favore dell’infanzia basta aggiungere un fiocco giallo alla propria bacheca su Facebook.
Altro aspetto da tenere in considerazione se non si vuole rischiare di perdere il proprio profilo su Facebook è che inserendo una immagine come avatar che non corrisponde alla realtà o alla propria immagine, si rischia l’allontanamento dal social network, messo in atto dallo staff di Facebook.
Invitiamo tutti i nostri lettori a non pubblicare come proprio avatar su Facebook foto di cartoni animati che potrebbero trarre in inganno bambini ed i ragazzi più giovani, che potrebbero venire in contatto con ipotetici pedofili.

martedì 16 novembre 2010

Monster Jam arriva in Messico!!!



Anche quest'anno finalmente in Mexico city è arrivato il momento di distruzione!!
Finalmente possiamo ammirare questi giganti a quattro ruote volare e distruggere le povere auto Normali, un'evento spettacolare che almeno una volta nella vita bisogna vedere.
Per saperne di più su questo spettacolare evento vi rimando al sito ufficiale del Monster Jam.
Mentre per info su i costi del biglietto Ticket master.

Il tutto si svolgerà al' Autodromo Hermanos Rodrigues


domenica 14 novembre 2010

Amazon e il manuale di pedofilia. Corretto distribuirlo?

n due parole la questione è la seguente: nel Kindle store di Amazon è stato messo in vendita un libro dal titolo inequivocabile: The Pedophile’s Guide to Love and Pleasure: A Child-Lover’s Code of Conduct. Vi risparmio i dettagli sui contenuti, al 100% coerenti col titolo stesso.
Sul Web e sulla pagina del Kindle store che ospita il titolo si è scatenata una massiccia ondata di indignazione.
Amazon in prima istanza ha preso le difese della sua scelta di rendere disponibile il titolo, appigliandosi alla difesa della libertà di espressione:
Amazon believes it is censorship not to sell certain books simply because we or others believe their message is objectionable.  Amazon does not support or promote hatred or criminal acts, however, we do support the right of every individual to make their own purchasing decisions.
Una serie di dichiarazioni simili da parte di Amazon si sono ripetute, fino a quando, dopo meno di 24 ore (novità di stamane), il titolo è stato ritirato dallo store.
Placatasi l’ondata d’indignazione, è partito il contraccolpo della polemica di chi ritiene la decisione azzardata: l’eliminazione di quel titolo è sbagliata, lede diritti fondamentali, non essere d’accordo non autorizza a censurare, qualcun altro lo pubblicherà e via discorrendo.
Benché tentato da un giudizio tranchant (di segno censorio), mi sforzo di pervenire a una sintesi costruttiva: in prima istanza ritengo necessario darsi delle linee di condotta circa materiale discutibile, anche se non si rappresenta un’autorità pubblica; più in generale anche l’impresa privata ha una responsabilità sociale di cui risponde ai suoi clienti.
In particolare, come giustamente segnala Giacono Dotta, Amazon partecipa ai profitti dei libri che vende, ed è dunque necessario che partecipi in solido alle responsabilità, se non altro a quelle di fronte all’utenza.
Fissare precisamente l’asticella è tuttavia materia molto complessa e ambigua: è facile collocare oltre la soglia di tollerabilità la pedofilia, il razzismo, il terrorismo etc. Ma da qui a qualche lobby di benpensanti che richiedono il ritiro da edicole e librerie di (è solo un esempio) una bella fetta di manga giapponesi, il passo potrebbe risultare più breve di quel che sembra.
Per chi cercasse ulteriore materiale su cui formarsi un’opinione, segnalo una serie d’interventi, di segno diverso, su TechCrunch:

Palm pre 2 finalmente acquistabile in UK

Eccomi qui a dirvi che il Palm Pre 2 è finalmente ordinabile nello store palm.uk shop, mi trovavo a navigare in rete quando un presentimento mi dice.. andiamo a vedere il sito ufficiale Palm, e come per magia mi ritrovo davanti la magnifica
pagina dove si può procere con l’ordine! segnalo che le fonti erano esatte viene a costare 399 sterline!
questo è un grande giorno per Hp/Palm

domenica 7 novembre 2010

Invasión “Accidental” en CentroAmérica por “culpa” de Google Maps


Google Maps es muy útil para darnos una idea de dónde está un lugar, o de cómo llegar, y hasta podemos ver cómo se ve en unas cuantas ciudades. Ahora al parecer también es útil como excusa para la ocupación de territorio. ¿Cómo? Sí. Las fuerzas militares de Nicaragua se basaron en Google Maps para determinar donde terminaba su territorio, y hasta donde podían avanzar.
El tema es que el mapa de Google ubica la frontera unos 3 mil metros de donde está realmente, con lo que el grupo de tropas nicaragüenses en realidad se metió en el territorio de Costa Rica. Según informa el diario La Nación de Costa Rica, la Presidenta Laura Chinchilla dijo:
Las Fuerzas Armadas de Nicaragua incursionaron y permanecen hasta el día de hoy en el territorio costarricense, en isla Calero, en la provincia de Limón. Ahí instalaron campamentos militares, izaron la bandera nicaragüense, destruyeron bosque de un área protegida y vertieron sedimentos.
El delegado gubernamental en el departamento de Río San Juan de Nicaragua, Edén Pastora, por su parte dijo que el mapa de Google sirve para verificar que la operación militar de limpieza del río San Juan y los campamentos están dentro de suelo nicaragüense.
Pero los datos oficiales tanto del mapa del Instituto Nicaragüense de Estudios Territoriales (Ineter) como del Instituto Geográfico Nacional de Costa Rica indican el mismo límite en base a dos tratados limítrofes que datan de 1858 y 1888 (el que refleja correctamente el mapa de Bing de la imagen).
Por su parte Susana Pavón, gerente de comunicaciones de Google para Centroamérica, Colombia y el Caribe, dijo que todavía no saben de donde provino el error, ni puede identificar la fuente de sus mapas aún.
Estamos ante un caso o de extrema torpeza, o de descarada osadía. Me cuesta creer que un excomandante (como es Pastora) no conozca las fronteras de su propio país, o no sepa que debe recurrir a la cartografía oficial para orientarse, y no a un servicio de Internet. Eso deja entonces la posibilidad de que se trate de una avivada (como decimos en Argentina) de las tropas para meterse donde no les corresponde. En ambas opciones, lo que nos recuerda es que la tecnología si bien es de gran ayuda, muchas veces debe ser tomada con pinzas, porque no tiene la última palabra, sobre todo en asuntos de esta naturaleza.

Calvin Klein, un paio di occhiali da Sole per il 3D

Calvin Klein ha presentato un paio di occhiali che consentono di vedere le immagini in 3D stereoscopico. La particolarità di questi occhiali è che possono essere indossati anche all'esternosenza problemi. Il merito è delle lenti fotocromatiche, che li rendono di fatto un paio di occhiali da sole 3D.
Dopo Oakley e Gucci (Gucci firma i suoi primi occhiali 3D, il prezzo dice tutto) anche CK entra nel mondo degli occhiali 3D di design. La nota marca di moda ha però deciso di stringere un'alleanza con l'azienda Marchon3D, creatrice della tecnologia brevettata che permette la realizzazione delle uniche lenti 3D curve certificate RealD.
Occhiali da sole 3D Calvin Klein
"Con la tecnologia M3D di Marchon3D e il design di Calvin Klein, forniremo ai clienti i migliori occhiali da sole capaci di vedere immagini stereoscopiche in 3D" ha dichiarato Claudio Gottardi, presidente di Marchon. "Mischiare tecnologia e moda può soltanto aumentare la qualità nel mondo degli occhiali 3D, e Marchon è eccitata e orgogliosa di guidare l'industria".
Gli occhiali da sole 3D di Calvin Klein saranno disponibili a dicembre, a partire da 180 dollari, circa130 euro. Voi cosa ne pensate? Ma soprattutto a che c**o servono???

sabato 6 novembre 2010

Del Piero: “Non vado al Milan e giocherò ancora qualche anno”




Dopo gli attestati di stima del presidente del Milan Berlusconi, e la risposta secca delfratello/procuratore, è Alessandro Del Piero, in un’intervista concessa oggi al ‘Corriere dello Sport’ a tornare a parlare del suo futuro.
“Silvio Berlusconi si è complimentato con me e con la Juventus, un gesto gentile che ci ha fatto molto piacere 
- spiega il recordman della Juventus – Un posto per me nel Milan? Questo (sorride) negli spogliatoi non l’ha detto”.
E la risposta definitiva l’ha già data l’agente di Alex: “E mio fratello Stefano ha risposto. Inutile avventurarsi. Dico semplicemente che il mio pensiero, il mio obiettivo, è mantenermi lucido per la Juve. La scadenza del contratto a cui allude il presidente del Milan c’ è, ma non la vivo con ansia”, prosegue ‘Pinturicchio’. “Dico solo che posso giocare ancora qualche anno. E a me lo dicono il fisico e la volontà”.

venerdì 5 novembre 2010

Il 23 dicembre data non ufficiale dell'uscita di gran turismo 5

Il sito giapponese DMM.com ha indicato quale data di rilascio di Gran Turismo 5 per il Giappone quella del 23 dicembre. La notizia proviene da Kotaku, il quale ha riportato l'immagine che vedete anche in questa pagina. Sony per il momento non fa nessun commento, ma ci si attende una posizione ufficiale a breve sulla nuova data di rilascio.
Il 23 dicembre non è una data compatibile con la tradizionale stagione degli acquisti natalizi per l'occidente, mentre può essere veritiera se si pensa al Giappone, territorio in cui la stagione natalizia arriva un po' dopo rispetto all'occidente. Si potrebbe pensare, quindi, a una data di rilascio antecedente per Europa e Nord America.
Intanto, il papà di Gran Turismo Kazunori Yamauchi ha parlato addirittura del sesto episodio, rispondendo decisamente "si" quando gli è stato chiesto se è in sviluppo da AutoWeek. "Sono serviti 2 mila giorni per inserire tutte le idee che abbiamo avuto per Gran Turismo 5, quindi non ha senso parlare del sesto episodio in questo momento", conclude Yamauchi.
Gran Turismo 5 sarebbe dovuto uscire il 2 novembre nel Nord America e il 5 novembre in Europa, ma è stato recentemente posticipato. Yamauchi ha comunque rassicurato i fan confermando che i dischi di gioco sono in stampa. Secondo l'analista di mercato Michael Pachter, il posticipo dell'ultimo momento di GT5 si tradurrà per Sony in un milione di copie vendute in meno.

Dal 1° Gennaio WiFi libera in Italia






Dal 1 gennaio libere connessioni wi-fi. Dal primo gennaio ci si potrà collegare liberamente, senza restrizioni e senza controlli, alla rete wi-fi. Il ministro dell'Interno aveva già annunciato la necessità di intervenire sulla liberalizzazione delle connessioni internet, ampiamente sostenuta da diverse iniziative parlamentari che chiedevano di abolire la legge Pisanu. Ricordando le limitazioni introdotte nel 2005, Maroni ha spiegato che sono state fatte delle valutazioni "per contemperare l'esigenza della libera diffusione e quella della sicurezza". Dopo la sua recente visita in Israele, ha detto ancora Maroni, nel corso della quale ha incontrato il responsabile dell'antiterrorismo di Gerusalemme, "ho valutato che si possa procedere all'abolizione delle restrizioni del decreto Pisanu, che scade il 31 dicembre, e dal 1 gennaio introduciamo la liberalizzazione dei collegamenti wi-fi attraverso gli smartphone". "Da qui a dicembre - ha concluso - valuteremo quali siano gli adeguati standard di sicurezza e dal 1 gennaio i cittadini saranno liberi di collegarsi ai sistemi wi-fi senza le restrizioni introdotte 5 anni fa e che oggi sono superate dall'evoluzione tecnologica".
Che cosa dice il decreto Pisanu. Come scrive l'espresso, l'Italia è l'unico paese libero dove se il proprietario di un bar o di un altro negozio decide di offrire ai suoi clienti una connessione senza fili (Wi-Fi) a Internet, prima deve richiedere una speciale licenza al questore, poi "procedere all'identificazione previa esibizione di documento" di ogni singolo cliente, infine conservare su un apposito registro (cartaceo, naturalmente) tutti i dati "relativi alle attività di navigazione".

In altre parole, si impongono diverse procedure burocratiche lunghe, costose e noiose tanto al titolare del bar quanto all'aspirante cybernauta: un po' come ne "La concessione del telefono" di Camilleri. Con il risultato che in Italia navigare su Internet in mobilità attraverso il Wi-Fi pubblico è quasi impossibile. Sono pochissimi infatti i punti ("hot spot") che offrono questa connessione: 4.200 in tutto il Paese secondo il ministero dello Sviluppo Economico, meno di 2.000 per il sito specializzato WiFi Italia.com. Comunque "un quarto o un quinto rispetto a quelli degli altri principali Paesi europei", come scrive la media company californiana Jiwire.com; mentre è meglio soprassedere al confronto con gli Stati Uniti (oltre 70 mila, di cui un migliaio solo a New York, spesso gratuiti). 

Grasso: da liberalizzazione danno a indagini. Per il procuratore nazionale Antimafia, Piero Grasso, l'accesso libero alle postazioni wi-fi e agli internet point porterebbe a "ridurre moltissimo la possibilità di individuare tutti coloro che commettono reati attraverso Internet". Grasso lo ha detto a Bari, da dove ha voluto segnalare "il venir meno del decreto Pisanu che stabiliva le regole precise - ha detto - per l'identificazione di coloro che usano le reti Internet". "Bisogna rendersi conto - ha concluso il procuratore - che dietro queste reti wi-fi e internet point ci si può nascondere benissimo nella massa degli utenti non più identificabili e si possono trovare anche terroristi, pedofili e mafiosi".

mercoledì 3 novembre 2010

Grave bug nell’iPhone: il PIN diventa inutile


Segnalato sul forum MacRumors da “jordand321″ e dettagliato con tanto di video sul sito brasiliano MacMagazine: l’iPhone con l’ultimo iOS 4.1 soffre di un grave bug tale per cui risulta possibile aggirare con estrema facilità il PIN di protezione del telefono accedendo tanto alle telefonate quanto alla lista dei contatti sullo smartphone.
Nessun tool da installare, nessun bug nel codice, ma semplicemente un problema funzionale che consente a chiunque, senza alcuna conoscenza informatica, di accedere ad un telefono anche se bloccato. La procedura è molto semplice: si clicca sull’icona delle chiamate di emergenza, si compone un numero casuale e quindi, con un rapido movimento, si clicca immediatamente sul pulsante di accensione posizionato sul lato superiore del telefono. Così facendo si può accedere allo smartphone con la possibilità di chiamare, oppure di scorrere i contatti per inviare email o altro ancora. Ogni dettaglio ulteriore è disponibile nell’analisi oneApple.
Un bug simile non solo annulla la protezione del telefono e delle informazioni ivi contenute, ma rende anche semplice ed immediato l’uso dello stesso da parte di chiunque riesca ad entrarne in possesso. Un grave intoppo, dunque, al quale Apple dovrà ora porre quanto prima rimedio con il rilascio di un iOS 4.2 correttivo


Insomma prima un problema sulla ricezione, poi sulla non sincronizzazione della sveglia con l'aggiornamento dell'ora legale, e adesso questo...  la apple sembra aver sfornato un bel gioiellino... pieno di bug....  

GLI ANIMALI PIU' RARI DEL MONDO

animali rariLa tartaruga dell' Isola di Pinta
Questa tartaruga è l'animale più raro del pianeta. E quando dico "questa", intendo proprio quella rappresentata nella fotografia, dato che è l'ultimo esemplare esistente di tartarughe giganti dell' Isola di Pinta.
Il suo nome è "Solitario George", e fino alla sua scoperta nel 1971 si riteneva che la sua specie fosse estinta. Si stima che George abbia tra i 60 ed i 90 anni.
C'è una ricompensa di 10.000 dollari per chi riuscisse a trovare un esemplare femmina da far accoppiare con George. Sono stati fatti tentativi di riproduzione con George ed altre tartarughe, ma nessuno ha avuto successo, forse per il fatto che la riproduzione avviene soltanto con tartarughe della stessa sottospecie.
animali rariBaiji
Delfino che vive nel fiume Yangtze. Ne sono rimasti qualche decina di esemplari, il che fa di questo mammifero uno degli animali più rari del pianeta. La sua quasi-estinzione è causata da diversi fattori: compete con l'essere umano sulla stessa fonte di cibo, inquinamento delle acque, pesca, dighe che ne limitano il raggio d'azione e riducono il suo habitat.
Il baiji viene definito "funzionalmente estinto", il che fa di questo animale il primo mammifero acquatico dall' estinzione del leone marino giapponese e della foca monaca dei caraibi nel 1950.



animali rariLa marmotta di Vancouver Island
Si trova soltanto in alta montagna a Vancouver Island. Nel 1998 la popolazione contava 75 individui. Attualmente esistono 150 individui in cattività, e circa una settantina allo stato libero, grazie ad un programma di riproduzione messo a punto per salvare la specie.
E' una specie di marmotta molto grande se paragonata alle altre, con un peso che si aggira dai 3 ai 7 kg ed una lunghezza che può superare i 70 centimetri.



animali rariPipistrello delle Seychelles
Questo pipistrello vive nelle zone disabitate delle isole Seychelles, e si ritiene non ci siano più di 100 esemplari in vita, concentrati principalmente su Silhouette island.
Tempo fa era molto comune sulle isole, ma durante il XX° secolo si è assistito ad un drammatico declino.
Si ritiene che per consentire il proseguimento della specie debbano esistere almeno 500 individui, altrimenti questo pipistrello sarà destinato all'estinzione in breve tempo.

animali rariRinoceronte di Giava
Specie di rinoceronte che conta soltanto 60 esemplari, che sopravvivono in Indonesia ed in Vietnam. Fino al 1800 era diffuso in tutta l'Asia, ma la caccia al corno di questo rinoceronte, utilizzato nella medicina tradizionale, ha portato questo animale all' estinzione in Malesia, India, Birmania e Sumatra.
Le speranze che il rinoceronte di Java sopravviva sono molto poche, ed è particolarmente a rischio di malattie e malformazioni dovute ai pochi esemplari esistenti.
E' più piccolo dei rinoceronti indiani, con una lunghezza di oltre 3 metri ed un peso che va da 1400 e 1600 kg. E' dotato di un solo corno, molto corto (quasi 30 cm).



animali rariHispid hare
Lepre diffusa alle basi dell' Himalaya in Nepal, Bengala e Assam. E' stata messa a rischio dalla deforestazione, dall'agricoltura e dagli insediamenti umani, che ne hanno ridotto il numero a 110 esemplari (nel 2001) in cattività, ma il numero sta lentamente assottigliandosi per l'impossibilità di questa lepre di adattarti alla cattività.
Fino al 1964 si riteneva fosse estinto, ma ne venne avvistato uno nel 1966, e da allora si iniziò il programma di riproduzione in cattività.



Vombati dal naso peloso
Possono ora essere trovati solo nel parco nazionale vicino alla Epping Forest Station.
Si tratta del marsupiale più raro d'Australia, e la sua estinzione sarebbe dovuta al fatto che l'erba di cui si ciba è stata rimpiazzata da specie vegetali non australiane.
Attualmente si stima esistano 113 individui, ed ogni anno vengono spesi 250.000 dollari per il recupero di questo bellissimo mammifero australiano.
E' un mammifero lungo circa 1 metro, che abita in Australia ed in Tasmania, e scava vasti sistemi di gallerie attraverso grossi denti frontali, simili a quelli dei castori, e poderosi artigli anteriori.
Hanno inoltre la particolarità di avere il marsupio rivolto all'indietro, per non far entrare la terra durante gli scavi dei cunicoli sotterranei.



animali rariTamaraw
Specie di bufalo d'acqua nano che si trova solo nelle Filippine. Agli inizi del 1900 esistevano circa 10.000 esemplari, nel 1987 il numero si era ridotto a 370, dopo un picco negativo di 120 capi nel 1975.
E' minacciato dall'agricoltura, dalla caccia e da alcune malattie portate nelle Filippine da specie bovine domestiche.
Stime del 2002 mostrano come la popolazione si aggiri tra i 30 ed i 200 individui, ma nonostante la caccia del Tamaraw sia fuorilegge è uno dei bersagli preferiti dei bracconieri.



animali rariLince iberica
Il felino più in pericolo delle 36 specie esistenti al mondo. Una volta era distribuito per tutta la Penisola Iberica, ma ora è possibile trovarlo solo in alcune aree ristrette dell' Andalusia.
Il governo spagnolo ha creato un programma di conservazione per la Lince Iberica: nel 2005 infatti il numero di esemplari era inferiore a 100, ridottosi di oltre 300 unità dal 2000.



animali rariLupo rosso
Diffuso tempo fa dalla Florida al Texat, attualmente rimangono circa 100 esemplari puri di lupo rosso in libertà, ed altrettanti in diverse località americane in cattività.
Discende sia dal lupo grigio che dal coyote, dal quale pare aver preso la colorazione del manto.



"La domanda che ci dobbiamo fare è:
siamo felici di immaginare che i nostri nipoti
non vedranno mai un elefante,
se non illustrato?"
David Attemborough, 2000




"Ho guardato i leoni negli occhi e ho dormito
sotto la Croce del Sud, ho visto le grandi praterie
in fiamme e le ho viste coperte di sottile erba
verde dopo la pioggia..."
Karen Blixen, 1959


Il corno di rinoceronte è stato largamente utilizzato
in passato ma anche ai giorni nostri:
ad esempio in Asia nel periodo dell'epidemia
influenzale di Sars, perchè secondo alcune
medicine tradizionali (infondate) avrebbe
la proprietà di abbassare la febbre.


La tigre indiana sta rischiando l'estinzione
                    principalmente per tre motivi
l'alta richiesta di prodotti per la medicina cinese,
il bracconaggio per la pelle e
per la progressiva perdita del suo ambiente naturale.
Uno di questi splendidi animali al mercato nero
può valere oltre 40 mila euro.